COME E QUANDO E’ NATA LA SCATOLA DI CARTONE
Origine della scatola di cartone
La scatola è, per definizione, un contenitore di forma generalmente parallelepipeda o cilindrica, munita di un coperchio. L’etimologia della sua parola deriva dal greco “ Skatos” e significa tesoro e trae le sue origini dal latino “castula”, cesta.
Ma quando e dove è nata la scatola di cartone?
Sembra che l’origine della scatola di cartone risalga alla Cina, tre o quattromila anni fa. Durante il I e II secolo a.C., i cinesi della dinastia Han usavano i fogli di corteccia di gelso per avvolgere e conservare gli alimenti.
LA SCATOLA DI CARTONE IN OCCIDENTE
La carta, la stampa e il cartone lentamente si fecero strada verso ovest grazie alla via della seta e al commercio tra gli imperi dell’Europa e della Cina. Mentre il cartone probabilmente finì in Europa molto prima del XVII secolo, la prima menzione di questo deriva da un manuale di stampa dal titolo Esercizi di Mechanick, che è stato scritto da Theodore Low De Vinne (noto autore accademico di tipografia) e Joseph Mixon (uno stampatore di libri di matematica e mappe). All’inizio il cartone era usato come materiale di stampa e da scivere, piuttosto che in forma di scatola per la conservazione.
Alcuni indicano che un industriale inglese di nome Malcolm Thornhill sia stato il primo a creare una scatola di cartone a foglio singolo, ma non ci sono prove sufficienti di chi fosse o cosa abbia conservato nella scatola di cartone. Sarebbero passati altri quarant’anni prima che un’altra innovazione scuotesse il mondo del cartone.
Nel 1856, Edward Allen e Edward Healey erano nel business della vendita di cappelli alti. Volevano un materiale che potesse agire da lineare e mantenere la forma del cappello. Dopo diverse prove riuscirono ad inventare uno dei primi contenitori di carta ondulata. La carta ondulata è un materiale tipicamente realizzato con fibre di legno non sbiancate con un foglio scanalato fissato su una o due tavole lineari.
Nel dicembre del 1871, Albert Jones ottenne un brevetto negli Stati Uniti per “il miglioramento della carta per l’imballaggio”. Nel brevetto descrisse un nuovo modo di confezionamento che facilitò il trasporto e impedì la rottura di flaconi e fiale e che venne applicato a qualsiasi materiale.
Pochi anni dopo, prese forma la scatola di cartone che conosciamo grazie a Robert Gair. Di origine scozzese, Gair possedeva una fabbrica di sacchetti di carta a Brooklyn. Nel 1879 un addetto stampa della sua fabbrica non vide che la regola della stampa era troppo alta e, secondo quanto riferito, avrebbe tagliato migliaia di piccoli sacchetti di semi. Anziché buttarli e fermare la produzione, Gair si rese conto che mettendo più in alto le lame affilate avrebbe ottenuto un risultato differente, la scatola di cartone.