carta e cartone: scopriamo il viaggio fino a noi
il viaggio della carta
L’ITALIA: IL PAESE CHE CONSUMA PIU’ CARTA AL MONDO MA…
L’Italia è uno dei Paesi che consuma più carta al mondo, ma è anche molto brava a recuperarla attraverso la raccolta differenziata e, in parte, a esportarla altrove. La carta che utilizziamo deriva sempre di più dal riciclo grazie al quale è possibile produrre nuovi materiali cellulosici.
Carta, cartone e cartoncini sono materiali usati quotidianamente in tanti modi diversi. Si presentano sotto forma di libro, giornale, quaderno, shopper, elementi di arredo e oggettistica di vario tipo e vengono prodotti dalla cellulosa che deriva dal legno di alberi piantati appositamente e scelti per la loro rapidità nella crescita, così da sostituire velocemente quelli tagliati. Ma sempre più, derivano dalla raccolta differenziata. Noi dello Scatolificio siamo molto attenti alla raccolta differenziata ed alla sostenibilità.
IL PROCESSO DI RICICLO
Carta e cartone, separati dai cittadini, vengono trasportati nelle piattaforme di selezione, dove subiscono diversi trattamenti per essere pronti all’utilizzo nelle cartiere. I diversi materiali vengono separati meccanicamente e manualmente eliminando le impurità, come plastica, spille metalliche, scontrini fiscali, successivamente vengono pressati in grandi balle e portati in cartiera.
Poi la carta da macero viene unita ad acqua in una vasca, all’interno di una macchina chiamata pulper che ha il compito di separare le fibre. La pasta ottenuta viene ancora trattata per eliminare pezzetti residui di plastica, vetro, ferro, che possono compromettere la qualità del prodotto finito, e poi sottoposta alla “disinchiostrazione”, per renderla più bianca e ad altri processi che servono a rendere le fibre più elastiche, resistenti e omogenee.
Il riciclo della carta , delle scatole e degli scatoloni è importante e permette di risparmiare energia, acqua e legno, come evidenziano i numeri: da 100 fogli di carta nuova scartata e opportunamente recuperata, ne otteniamo 80/90 di carta riciclata. La carta però non si ricicla all’infinito perché dopo alcuni cicli la qualità diventa troppo scadente. Per permettere il recupero, è importante fare una buona raccolta differenziata, così da aumentare la qualità del prodotto finale, e la prima regola è quella di differenziare esclusivamente carta pulita: giornali e riviste, libri, quaderni, scatole di cartoncino per imballaggi, cartoni in pezzi e cartoni per bevande sono i rifiuti ideali da raccogliere. Se la carta è contaminata dal cibo, invece, va buttata nell’indifferenziato.
ALCUNI DATI
Secondo il 25esimo Rapporto Comieco (Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo della carta) sono oltre 3,5 milioni di tonnellate raccolte in Italia: nel 2019 crescono raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone. Il Sud con un incremento dell’8,5% traina la raccolta differenziata e supera il Centro per volumi raccolti. I nuovi dati trovano spiegazione in due diversi fattori: da una parte l’impegno sempre crescente dei cittadini nel fare la raccolta differenziata, dall’altra una filiera efficiente – quella del riciclo – che non si è mai fermata, nemmeno in pieno lock-down, confermandosi settore essenziale per il Sistema Paese.