la storia della carta velina
Come e’ nata la carta velina?
La carta velina è un materiale straordinario per creare confezioni regalo e in più ti aiuta a proteggere i tuoi prodotti, anche le superfici fragili e delicate. E’ un tipo di carta molto leggera e sottile, in genere traslucida che viene usata per imballaggi e lavori artistici. Viene prodotta con cellulosa, con finiture differenti a seconda della destinazione d’uso, lucida o opaca, più o meno trasparente, bianca o colorata, e può essere stampata con disegni e loghi pubblicitari; può essere rifinita con goffrature in rilievo. La carta velina è utilizzata per proteggere le fotografie all’interno degli album o le illustrazioni stampate in libri di pregio e per imballaggi come per le scarpe. La grammatura della carta velina, cioè il rapporto tra il peso della carta e la sua superficie, è compresa tra i 18 e i 50 g/m². La carta velina era originariamente il supporto della carta carbone per creare copie di documenti.
l’utilizzo della carta velina
Il primo utilizzo conosciuto della carta come materiale da imballaggio e protezione è stato in Cina nel 2 ° secolo a.C.Nel corso degli anni gli imballaggi si sono evoluti e dalla carta originariamente utilizzata per avvolgere e proteggere è nata la carta velina che conosciamo e usiamo oggi. L’invenzione della carta velina si fa risalire al 1750 quando l’inglese John Baskerville introdusse una nuova tecnica per ottenere una carta senza segni di vergatura. Per oltre 25 anni l’industria inglese ebbe il monopolio fino a quando nel 1777 il francese Pierre Montgolfier riuscì a ottenere dei fogli perfettamente lisci che presero appunto il nome di carta velina.
La carta velina è ideale per avvolgere, proteggere e presentare i tuoi prodotti anche quelli più delicati come gioielli, tessuti, stoviglie, ornamenti e oggetti d’antiquariato. È utilizzata per le scarpe, per gli album fotografici, ed altro ancora..e da noi è anche personalizzabile!